Ducoli’s web site © 2007

 

News

Live

Press

BIO

CD.Graphy

Free Listening

Info

Guest Book

 

Home

 

 

 

Il 16 gennaio 1996 l'idea di portare sul palco del PUBLIC HOUSE alcuni musicisti uniti da un repertorio acustico (o quasi) prese forma sotto il nome di "Staca la Spina". Quattro anni più tardi, sei gruppi (alcuni dei quali hanno fatto dell'ambito acustico la loro area d'azione, altri che hanno deciso di misurarsi per una volta con sonorità non proprio familiare), alle prese, questa volta, non più con un palcoscenico, bensì con le modalità di lavoro ed i ritmi certamente diversi di uno studio di registrazione. Quel che ne è uscito spero resti come una sorta di "Polaroid sonora" della scena musicale della nostra zona. Buon ascolto.

 

(Paolo Mazzucchelli.)

 

Available

 

 

Staca la Spiana - Studio (2000)

 

BARTOLINO'S

 

1. Il cerchio

2. Dieci metri sotto la città

Alessandro Ducoli, voce - Mario Stivala, chitarre - Oliviero testa, violoncello - Giorgio premoli, basso - Mirko Spreafico, batteria fantasma

 

KARASCIÒ

 

3. Blue

4. Cappuccetto rosso

Elena, voce - Paolo - Chitarre - francesca, flauto, basso- Michele, percussioni - Hicham, derbuca

 

BOGARTZ

 

5. Worry?

6. Compilation song

Andrea, voce, basso - Matteo, chitarre - Stefano, sax - Lorenzo, Batteria

 

CEK Out Blues & LEON

 

7. Crossoroads (R. Johnson)

8. You can't always get what yuo want (Jagger/Richards)

Cek, voce, chitarra - Lèon, basso

 

BONUS

 

9. Toglimi l'uomo

10. Ci si sposta nel vento

Bonus, voce, chitarra, basso, percussioni - Marco, chitarre, cori, percussioni - Jenny, voce in "Ci si sposta nel vento"

 

CRISTINA DONA' & DAVIDE COVELLI

 

11. Genesis (J. Kaukonen)

Cristina Donà, voce e percussioni - Davide Covelli, chitarra acustica, elettrica e borlock

 

 

 

Dieci metri sotto la città (21-12-1996)

 

Chiudi gli occhi

Questo mondo di luce è come la giostra,

C'è un linea bianca

Corre proprio in mezzo alla strada

Ci sono i lampioni accesi sopra i marciapiedi.

 

Questa è la casa di tutti,

In questo posto la nebbia è fumo

Mille sigarette accese che disegnano fantasmi nuovi

Io ti seguo sempre quando muovi tutto quello che hai.

La notte sembra appena iniziata,

Ho bisogno di sapere chi sei.

 

Io ti conosco bene, la gente mi ha parlato di te

Mi hanno detto quale nome hai

Ho saputo che ti piacciono i soldi.

Io lavoro sempre ma non ricordo neanche dove.

Per tutti qui è una cosa normale fare la fila prima di pagare.

 

Questa è la casa di tutti,

In questo posto la nebbia è fumo

Mille sigarette accese che disegnano fantasmi nuovi

Io ti seguo sempre quando muovi tutto quello che hai.

La notte sembra appena iniziata,

Ho bisogno di sapere chi sei.

 

Chiudi fuori la tristezza

Nessuno vuole più saperne,

Questa è una nazione pulita, fai la firma prima di passare.

Ma dieci metri sotto la terra,

Dove il suono sembra sempre confuso

Il tuo nome vale un passaporto,

Dieci metri sotto la città.

 

Questa è la casa di tutti.

 

 

Il cerchio  (18-08-1995)

 

Non è così ma i giorni sono diversi

Ho chiuso gli occhi e ho cominciato a far girare la testa

Ho buttato il mondo dentro al pozzo

Non ho più voglia di andarlo a cercare.

                                                                                 

Dimmi cosa succede quando il gioco si rompe

Tu sei sempre sicura quando dici qualcosa

Ma mi sento strano e non ho più l’equilibrio

Un grande silenzio diventato come un grande bisogno.

 

Ho chiuso il mondo dentro a un cerchio

Ho chiuso il mondo in fondo al pozzo

Ho chiuso il mondo dentro un cerchio

E non ho voglia di andarlo a cercare.

                                              

Fuori passa ogni cosa senza fare rumore

Una strana magia e non esiste più niente

Proprio sulle tue labbra c’è uno strano colore

Io riesco a vederlo anche in  mezzo alla gente.

 

Ho chiuso il modo dentro a un cerchio

Ho chiuso il mondo in fondo al pozzo

Ho chiuso il mondo dentro un cerchio

E non ho voglia di andarlo a cercare.

 

 

News

Live

Press

BIO

CD.Graphy

Free Listening

Info

Guest Book

 

Home

 

Ducoli’s web site © 2007