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Voce Ducoli

Piano Gaffurini

Basso Mancini

Batteria Pavesi

Arrangiamenti Ducoli.Gaffurini

Rec.mixo.mast Cromo.Macwave

Tec Gaffurini.Costola

Grafica Bolivar

Titolo Zeus

Altro Wlad.AudioDivino.The Team.The Others

 

Testi e musiche*

Ducoli.Gaffurini

 

 

DELUXE EDITION 2020

 

 

Available

 

 

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Dutchmamn’s files

 

 

VIDEO:

 

Due giorni a primavera

Fase lunare

LIVE AT TEATRO DELLE ALI

TEATRO DELLE ALI PRESENTAZIONE

RADIO VERA

 

 

Alternative cover by Saul Darù

 

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divanomachia Ducoli

 

 

PHOTOGRAPHER ELENA PICCOLI

 

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Ducoli, Divanomachia (2015)

 

MANUALE PRATICO DI NAVIGAZIONE

INTRADOMESTICA

Il grande inverno (24 marzo 2008)

Quasi per gioco, senza preavviso

Ecco il profumo di un bacio

Morbido e caldo, appena accennato

Goccia di acqua bevuta, caduta da sola

Quasi per caso sulle labbra bagnate

Si leggono parole d’amore

Raggi di sole, sono occhi marroni

Ossigeno di cielo e calore

Profumo di viola, unica e sola

Parola per dispetto taciuta

Aiuta la voce a raccontare le cose

Luce che si lascia toccare

Io non ho imparato nemmeno a volare

Ma riesco ad inventare il pensiero

Volano farfalle e colori di fuori

Il mondo ci ha lasciato da soli

Mentre tutto intorno è giorno, è luce dopo il grande inverno

Adesso tutto quanto è giorno, è luce dopo il grande inverno

 

Quanto tempo (20 aprile 2011)

Quattro sono le stagioni

Cinque sono tutti i sensi

Nove più ricorda le feste, sono i comandamenti

Sette sono i giorni di luna

Vent’otto ce n’è solo uno

Due sono i bicchieri di acqua rimasti nel fiume

Un apostolo per ogni mese

Ferragosto andiamo tutti al mare

Una pillola di sani principi per dimenticare

Dieci punti sono un buon vantaggio

Quattro giorni sono per il viaggio

Tre neuroni sono quelli rimasti, sono quelli sul piatto

Dimmi quanto tempo ti serve, quanti giorni vuoi

Io ti aspetto sotto al balcone e non mi stanco mai

Ho fumato quasi tutte le rose…

 

Collezioni infinite (18 dicembre 2013)

La temperatura ricorda lo zero

Il solo pensiero disturba

La luce del fuoco non è quella giusta

La nostra candela è caduta

Studio le cose delle costellazioni

Ripasso le macchie solari

Le tue traiettorie, le orbitazioni

Esercito la nuova occasione

Che bella giornata, comunque passata

Un vero peccato, non averci provato

Collezioni infinite di cose sbagliate e noiose

 

I tuoi meravigliosi occhi (12 giugno 2013)

Passa il pomeriggio intero

Io, il lavoro e il pensiero di come osservare il mio tempo contento… di aspettare

Muore un altro raggio di sole, provo con le sole parole

A trovare il motivo sicuro di questo continuare a sognare

Passa la mia settimana, passa questa vita strana

E ancora una volta ripassa una luna diversa nel cielo

Dimmi che sei tutta vera... dimmi che non hai paura

Insegnami ancora il segreto preciso e deciso dell’attesa

Ecco come spendo il mio tempo, lascio tempo per pagare

Prima che tutto mi venga a stanare come fa il tuo ricordo

Oggi non ho voglia di uscire, oggi voglio starmene a casa

Ho comprato duecento candele, scritto nuove canzoni

Tutte per quei tuoi meravigliosi …

Solo per quei maledetti grandi occhi

 

La goccia (5 luglio 2012)

La goccia che cade

La goccia che crolla

La goccia sul mio pavimento

La goccia di sale

La goccia che scende

Pretende di essere niente

La goccia che ho dentro

La goccia rimane

La goccia di acqua e di pietra

La goccia perduta

La goccia taciuta

Che lenta si appoggia sul vetro

 

Ma, si muore

Sì, si muore

Quanto sì muore

Come si muore

Sì, si muore

A volte si muore

Si muore di giorno

E di notte si prova il ritorno

 

Il gioco del silenzio (27 maggio 2013)

Primo tentativo fallito

Secondo tentativo bruciato

Terzo sbagliato, davvero fallito

Quarto poco fortunato

Quinto tentativo caduto

Sesto tentativo mancato

Ottavo non pervenuto

Nono proprio giocato

Settimo davvero perduto

Ma vince come sempre il silenzio... totale

 

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Ninna (13 luglio 2013)

Suona un temporale… è mio

Tutto da qui è normale… lo sai

Lucida tutta la strada… è luce

Cosa può raccontare… la voce

 

Vorrei poterti baciare

 

Sul collo della bottiglia

Si appoggiano le farfalle

Fata, falena, strega e ragnatela

Ecco cosa mi puoi dare

Dimmi che mi vuoi avere

Ecco cosa posso darti… ancora

 

Vorrei provare a volare

 

Perché i sogni tu li puoi toccare

Mentre io li posso solo sfiorare

Si muovono uguali pensieri… leggeri

 

Pezzo di pane (11 maggio 2013)

Tutte le cose che diventano niente

Tutti dettagli... niente di importante

E noi...

Che cosa ne pensi... di una vita normale

Le combinazioni che non so calcolare

E noi...

Un pezzo di pane sopra il mio davanzale

Sulla nostra finestra un’altra fase lunare

E noi...

Lasciami il tempo per riuscire a capire

Una sola stagione un anno bisestile

E noi...

 

Era tutto uno sbaglio e non ho ancora finito

È successo qualcosa... e non ho mica capito

Ma oggi non ho niente da dire... non ho niente da fare

 

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Mille modi (27 giugno 2012)

Quanti sono i modi migliori per riuscire a morire senza farsi del male

Togli certamente l’amore… potresti bruciare come i raggi del sole

Quanti soni i medicinali per curare il dolore, per non farlo tornare

Togli certamente l’amore, non ti devi fidare mai del male peggiore

 

Ecco come vanno le cose… come sono confuse

 

Ciao ciao (5 luglio 2012)

Uccelli che attraversano il cielo… che non hanno paura del vento e del sole

Sanno che non serve restare… che bisogna volare e non fermarsi a guardare

Io dovrò riuscire a provare… dovrò essere il vento, dovrò essere il sole

Ma niente più questioni di tempo, non mi posso fermare… se mi vuoi salutare…

Ma ho imparato a volare

 

Le tue belle cartoline del mare

Le ho piegate, stanno per navigare

Guarda come sono le vele… vanno per non tornare

 

Gli uccelli hanno imparato a parlare… sanno come insultare, sanno farsi capire

Io non ho più niente da dire, che tu possa ascoltare… sono cose normali

 

Le tue belle cartoline del mare

Le ho piegate, stanno per navigare

Guarda come sono le vele… sono bianche

 

Poco male (11 ottobre 2010)

Poco male se mi hai fatto male

Troppo amore mi potrebbe ferire

Potrebbe causare un altro temporale

Poco male non potrò appassire

Poco male se mi sento male

Sentimenti e soliti lamenti

Solitamente stanno nella mente

Molto male sono dentro il cuore

Questi fiori sembra che non siano mai normali

Sono grandi, enormi, eccezionali

 

Poco male se capisco male

Rischio sempre un trauma emozionale

Vizio strano che non puoi capire

Poco male posso riprovare

Questi fiori sembra che si muovano con le ali

Sono grandi vele, gli aquiloni

 

Poco male se mi hai fatto male

Troppo amore mi potrebbe ferire

Potrebbe causare un altro temporale

Poco male non potrò appassire

 

Due giorni a primavera (19 marzo 2010)

Niente di nuovo… tutto uguale

Oggi non piove… tutto normale

Oggi nessuno che ha niente di meglio da fare

Prova col sale… fallo salire

Non è mai sprecato… mai regalato

È l’unica cosa che hai mai posseduto davvero

Niente di nuovo… il nostro cortile

I raggi del sole… le solite cose

Insieme alle nuvole bianche della tua primavera

 

Portami sempre nel cuore ovunque tu vada

Io farò la stessa cosa, sulla strada di casa

 

BONUS TRACKS

 

Naufragio domestico

 

L’incredibile sbaglio

L’inguaribile imbroglio

Solo tempo buttato

Coniugato al passato

 

Sono stato drogato

Contagiato e malato

E non ero preparato a godere

Non pensavo cosa fosse soffrire

 

Tutto il mondo sta cercando di uscire

Mentre io vorrei restarmene a casa

Sto pensando di cambiare il colore

Questi muri sono sempre … più scuri

 

Mezza luna nel cielo

Non c’è niente nel frigo

Mentre mangio col cane

Dividiamo la spesa

 

Tutto il mondo sta cercando di uscire

Mentre io vorrei restarmene a casa

Sto pensando di cambiare il colore

Questi muri sono sempre … più scuri

 

Capelli neri (2 giugno 2011)

 

Splendido giorno… mi guardo intorno

Un po’ di vento… e son contento

Son sono il biondo… son quello pronto

Capelli neri, neri, neri… nei miei pensieri

 

Che vanno come i pesci nel fiume… vanno contro corrente

Vanno senza farsi sentire… vanno in mezzo alla gente

 

È tutto il giorno, che sto aspettando che torni

Che mi riporti le sensazioni forti

 

E le stagioni sono ancora uguali

Sono preziose sono stagionali

Le stagioni sono sempre uguali

Sono preziose sono sequenziali

 

Vanno come l’acqua del fiume… c’hanno la direzione

Vanno senza mai domandare… vanno dritte nel mare

 

Bello questo sole arancione

Bello come una luna

Bella tutta questa emozione

Bella come nessuna

 

Capelli neri, neri, neri… dimmi dov’eri, ieri

Nel pomeriggio… per tutto il maggio

 

Siamo come i pesci nel fiume… siamo nella corrente

Adesso devi starmi a sentire, lascia stare la gente

 

Bello questo sole arancione

Bello come una luna

Bella tutta questa emozione

Bella come nessuna

 

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