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produced Ducoli.Gaffurini rec-mix-mast Cromo.Macwave
Studios sound
engineers Gaffurini.Costola voice Ducoli keyboard.piano.armonium.programming Gaffurini bass MAZZUCCONI drums PAVESI flute,
ocarina GRAZIOLI accordion CASTRINI guitars CURTI voice MARTIN artwork bOlivar artwork CONDELLO Il Cotone è un
lavoro sfacciatamente romantico, scritto dal Ducoli e arrangiato in
collaborazione con Valerio Gaffurini. Si tratta del suo tredicesimo
album solista (escludendo numerosi altri titoli tra collaborazioni, monikers e altre invenzioni sgangherate). Animale incatturabile
questo Ducoli, anche in questo caso, forse più di prima... E così, quello che
nei precedenti album era stato definito “romanticismo approssimativo”, ne Il Cotone
pare trovare nuove coordinate, forse rivelando il proseguimento di un viaggio
musicale che, iniziato con le atmosfere minimali di Divanomachia
(2016), e perseguito nello spietato crepuscolarismo di Diavoli e contrari
(2018), sembra muoversi verso rinnovate latitudini. L’album si compone di 12 brani inediti e titoli
come Brixia Mundi, Il cotone, Il divenire e Gli angeli
non sono normali, sono solo quattro esempi della grande capacità del duo Ducoli-Gaffurini di disegnare
sentimenti, ritmi e suoni in forma di canzone. Un mix caleidoscopico che
definisce un lavoro fatto di 12 canzoni (che potrebbero essere altrettanti
singoli), solo apparentemente “commerciale”, ma nel senso più antico del
termine, lasciandosi ascoltare con incredibile leggerezza senza mai cadere
nello scontato. Registrato e mixato al Cromo Studio e ai Mac
Wave Studios in collaborazione con Paolo
Costola, è stato suonato con Nicola Mazzucconi
(basso), Alberto Pavesi (batteria), Stefano Grazioli
(fiati), Eugenio Curti (chitarre), Stefania Martin (voce e
cori). Ad arricchire il progetto, il lavoro grafico
realizzato da Veronica Condello, e il videoclip del primo singolo, Strega comanda color (https://www.youtube.com/watch?v=MuiPnONQMFY), realizzato in stile Comic Movie con i disegni di Andrea
Santonastaso. |
IL COTONE (2022) 1. L’addizione
(28 gennaio 2018) 2. La
calma piatta (2 febbraio 2018) 3. Il
cotone (27 marzo 2018) 4. Bimba
(17 novembre 2019) 5. Brixia
mundi (30 agosto 2018) 6. Sento
le streghe cantare (8 novembre 2018) 7. Il
grande mistero (29 giugno 2018) 8. Succo
di mela (16 aprile 2018) 9. Gli
angeli non sono normali (17 ottobre 2018) 10. L’esistenza
(11 aprile 2018) 11. Il
divenire (8 novembre 2018) 12. Ero
quello che ero (02 gennaio 2019) L’addizione
(28 gennaio 2018) Tutte le apparenze Quando sembrano diverse
sono scaltre Tutte le sostanze Quando appaiono risorse
… sono nostre Ogni passo falso Si misura come perso e
quasi andato Ogni passo falso Sembra come un altro
sorso … salutato Dammi la tua mano Siamo l’ultimo reclamo
al nome invano Prendi la mia vita Sono solo cinque dita
di salita Ogni passo falso … Prendi questo uomo E dagli l’ultimo regalo
della sera Ti darò il mio cuore Forse troppo consumato
e usato male Ogni passo falso … Siamo come i sogni che
si fanno per godere Siamo come i segni che
si fanno per mentire Mentre un altro giorno Sembra quasi che sia
pronto a ripartire La
calma piatta (29 giugno 2018) Io sono stanco … bello
distrutto Senza pretesto … sono
quello rimasto Io sono brutto … navigo
a vista Bella la festa … sono
tutti contenti Tu sei distante … come
la luna Una nessuna e centomila
Ora ti sento … io sono
lento Tu sei la brezza della
sera Dimmi cosa pensi
dell’amore Troppe risposte … tutte
vere Io che non riesco più a
capire Dammi qualche cosa …
lascia stare Guarda com’è piatto il
mare… Io sono pronto … e non
so è vero Non mi ricordo più il
sentiero Guardo le stelle …
guardo il tuo cielo Guarda che grande la
pianura Io non capisco … io non
resisto Dammi la mano che ho
cercato sempre Come previsto … sono
rimasto Mi sono ripulito dai
peccati Dimmi cosa pensi
dell’amore … ... Io sono a pezzi...
sono tutto sfasciato ... ... Io sono il mozzo
naufragato ... Il
cotone (27 marzo 2018) Bollicine… frizzantino Fresca come il vino Musica buona … I fiori e la seta … tu
sei la mia stella cometa Dimmi qualcosa Non mi dire più niente Lasciamelo immaginare Quando sorridi tutto
sembra migliore Passami le fragole e il
miele Lasciami toccarti le
mani Tu sei come il cotone Lasciami toccare le
mani Tu sei come il cotone Mille profumi …
collezioni di scarpe I giorni sono sempre
più corti Io sono stanco … passo
il tempo e canto Dolce stagione … lenta Lasciami toccarti le
mani Tu sei come il cotone Lasciami toccare le
mani Tu sei come il cotone Bimba
(17 novembre 2019) Bimba… mi manchi Quanti giorni… troppi …
sono tanti Bimba … come manchi Oggi farò finta come
sempre Dentro alle infinite
congetture Scadono le ore e cade
il sole Dentro alla congiura
della sera Passano i minuti sopra
il muro Guarda cosa siamo
diventati Siamo come cose abbandonate … bimba mi manchi … mi
manchi … … manchi e tu lo sai … bimba mi manchi … mi
manchi … … dove sei Sto mettendo tutto nel
lavoro Faccio del mio meglio
ma è confuso Faccio cose strane … ma
ci provo Tutti che mi dicono
qualcosa Sentono che sono un po’
cambiato Ma non ti preoccupare …
non è vero Sono solo un po’
distratto dalla vita E dall’idea che no… no
non è finita Eppure guarda cosa
siamo diventati Siamo come stelle
consumate … bimba mi manchi … mi
manchi … … manchi e tu lo sai … bimba mi manchi … mi
manchi … … dove sei … bimba mi manchi … Brixia
mundi (30 agosto 2018) Come siamo stati bravi Nessuno che ha
sbagliato qualcosa Belli che facciamo
paura Roba che nessuno la
trova Come siamo conturbanti Pieni come bastimenti Siamo dei mulini a
vento … di fronte ai giganti Come siamo stati
imbroglioni Noi rottura di coglioni
Dritti come la
tangenziale Belli come a carnevale Come siamo stati
distratti Oggi il cane vive col
gatto Siamo tutti quanti in
fila … a sputtanarci la pila Brixia questa vita è
dura Altro che salotti e
cultura Siamo i tuoi figli
curiosi … gelosi e orgogliosi Brixia Mundi ti arrendi
soltanto se ci sono gli sconti Brixia Mundi ti vendi …
e riprendi Brixia Mundi non hai
tempo per niente Soltanto per le cose
importanti Brixia Mundi la gente …
le genti Brixia Mundi io volevo
abbracciarti Perché ho sempre
qualche cosa da darti Brixia Mundi mondana e
puttana Brixia Mundi stai per
affogare Proprio in mezzo a chi
ti vuole salvare Brixia Mundi la gente
ti odia … e ti ama Strega
comanda colòr (8 novembre 2018) Servirebbe un
portafortuna Ci vorrebbe un’altra
scusa Bella che ti toglie il
fiato … e la sete Siamo il bene, siamo il
male Noi non ci facciamo
curare Quasi che bastasse
vivere… d’amore Guarda che incredibile
luce … proprio in fondo a questa pianura Sei splendida che
sembri un quadro … una scultura Non si sa da dove vieni Tu sei figlia degli
alieni Isola incontaminata …
cercata Io sono ferito a morte Vittima della mia sorte Faccio quello che mi
chiedi … sono in piedi Guarda che incredibile
luce … sconfinata Sei splendida che
sembri un quadro … disegnata Gli avvocati e gli
stilisti Quelli della
televisione Quelli che misurano il
tempo … l’inflazione Tutti che hanno una
teoria Ognuno che difende la
sua Non ho tempo di
ascoltare … perché tu sei mia Guarda che incredibile
luce … sembra quasi che ti tolga la voce Splendida sul pelo
dell’acqua … fiore bianco come il latte Ti ho guardata
camminare … ti ho ammirata scintillare Sento le streghe
cantare … e ballare Il
grande mistero (2 febbraio 2018) La tua figura … La mia arsura … La tua persona … La mia canzone Mi sento male … Mi sento bene Mi sento come
l’equilibrio nelle vene … di un animale Tutto sembra troppo
normale… stesso finale Le tue passioni … I miei coglioni … Le tue stronzate … Le mie cagate …
ripetute Voglio restare … voglio
partire … voglio godere … voglio sapere Voglio che si mettano i
fiori … di mille colori … perché voglio fumare Tutto sembra troppo
normale… stesso finale I tuoi ricordi … I miei ricordi sono
assurdi … Il tuo pensiero … Il vaffanculo … sincero
… Mentre ti guardo …
l’incredibile giostra Sono un bastardo, sono
il mostro … cosa sono Cadono le nuvole nere
sono il grande mistero … il grande pensiero Tutto sembra troppo
normale… stesso finale Succo
di mela (16 aprile 2018) Scegliere tra un
zucchero e miele Succosa come un morso
di mela Dolce come un raggio di
sole … a primavera Le bollette da pagare Fare finta di non
sapere mai Inventarsi l’universo …
in un sorso È sempre la stessa cosa Ognuno che si sente
nuovo Io che sto cercando di
dirti … quanto amore provo Le tue labbra sono il
fuoco Bruciano anche quando
ti bacio Lascia stare la tua
gente … lascia stare Io vorrei salvare il
mondo C’è chi dice “adesso o
quando?” Se vuoi darmi ancora un
bacio … sono pronto È sempre la stessa cosa Ognuno che si sente
nuovo Io che sto cercando di
dirti … quanto amore provo Gli
angeli non sono normali (17 ottobre 2018) Tu mi fai scodinzolare Mi fai disequilibrare Ho perduto l’alfabeto …
non so più vocabolare Ora devo sconfinare Credo che dovrò
scappare Non vederti proprio mai
… Non pensarti più
…Margot Io mi sto per consumare Non ho tempo di
aspettare Credo che pensarmi
andato Sia un buon risultato …
sì Gli angeli che cadono a
caso … cadono male Restano a guardarsi le
ali Perché non sanno capire La rondine è caduta dal
nido … non lo sapeva Tu l’hai presa un
attimo prima E adesso riprova … gli angeli non sono
normali L’esistenza
(11 aprile 2018) Guarda come è azzurro
il cielo Sembra disegnato il
sole Il prato sopravvive a
questa tangenziale Sono colorati i fiori Sembra siano tanti
errori Fuori posto in mezzo ai
diffusori Sono ancora solo come
ieri Solo con il sole e la
calura delle ore Non mi serve proprio
niente Nulla di particolare Odio il consigliare
della gente Quel cannibalismo bieco Io la mosca e loro il
geco Tutti grandi esperti
della vita Sono ancora solo come
ieri Sono con il sole e la
calura delle ore Perché io ti voglio
solo salutare Prima che la vita ti
trasformi l’esistenza Io vorrei soltanto
ricordati E dirti che non posso
farne senza E dirti che non posso
farne senza … Guarda come è azzurro
il cielo Sembra disegnato il
sole Il prato sopravvive a
questa tangenziale Il
divenire (8 novembre 2018) Le piccole cose … i
grandi dettagli La vita confusa e la
scelta del meglio Le cose davvero
importanti … e la mente La pioggia che cade sul
tetto … Gente che prova a
capire Quelli che sanno
indicare Mentre ti passano
addosso … per romperti l’osso La pioggia che cade sul
tetto … Io non voglio più
rischiare Io non voglio più
raschiare Credo che si possa
aspettare … il divenire Lasciami guardare il
cielo L’orizzonte sembra vero Prima c’era un grande
sole … adesso è nero La pioggia che cade sul
tetto … rifletto Io non posso più
aspettare … Io non voglio più
restare … Lascia che sia solo …
il nostro divenire Io non riesco più a
pensare Che tutto sia davvero
normale Come questa pioggia che
cade … sul cortile Ero
quello che ero (02 gennaio 2019) Ho visto le stelle
cambiare disegno Muoversi più forte del
vento Ho visto la gente
cambiare mestiere Contenta di essere
dentro Ho visto il Cristo
asciugare i miei piedi Lavarli e baciarmeli
ancora Ho visto i delfini
tagliati alla gola Gridare per l’ultima
volta Ero io l’infame sincero
… lo stesso che ha baciato il vampiro Oggi conto tutte le
lune … ero quello che ero Ho visto il fuoco
bruciare le case E il diavolo tirarsi
una riga Ho visto il sangue
sulla carreggiata Mentre la gente correva Ho visto il fiume e la
sua spazzatura C’erano le mie malattie Mentre tutto il mondo
faceva la fila Il viaggio era senza
ritorno Ero io l’infame sincero
… Ero io l’infame sincero
… lo stesso che ha baciato il vampiro Oggi conto tutte le
lune … Sì sono l’infame
sincero … sono quello che ha finito il pensiero Io non chiederò più il
perdono … sono quello che sono |
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