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produced The Barbagianna’s arranged Ducoli.Gaffurini mix-mast Macwave Studios sound engineer Costola ... voice Ducoli ...
piano Gaffurini artwork Bolivar... cover acquarello Nic Delso Testi e musiche Ducoli (music guru Gaffurini) STRIGIFORMES: PHOTOGRAPHER WLADIMIR ZALESKI |
Gufi, allocchi, barbagianne e altre giovani streghe (2015) Mi hanno imbrogliato (12 luglio 1994) Rosso (07-07-1994) Cane (22 aprile
1994) Cosa puoi darmi (15 luglio 1994) Voglio toccarti (30 luglio 1994) Questa città non è morta (01 gennaio 1994) Una scintilla (16
maggio 1994) Binario morto (22
luglio 1994) Mi
hanno imbrogliato (12-07-1994) Sono parte
di lei... Questa
volta lo sai che conosco il segreto... È proprio
questa città che si prende le cose... Quando non
te ne accorgi più... Siamo
troppo lontani per pensare che ci sia un’altra strada... Io non
posso riuscirci... sono stato imbrogliato... Ma avrei
fatto lo stesso... E tu non
chiedermi adesso chi di noi ha ragione Perché io non lo so... e non voglio saperlo Ho acceso
io quell’altro piccolo fuoco... Per fumarmi
un po’ di questa città... Ma subito
dopo è arrivata la pioggia... che ha fermato le cose... Quasi
meglio ritornarsene a casa Ma se fossa
tutta solo per me cambierebbe qualcosa... Io avrei
fatto lo stesso... con te... A un certo
punto succede che non te ne accorgi più... e tu Forse io non lo so... Gli angeli
che restano rinchiusi qui dentro sono anime perse Sono il
fuoco che ha bisogno di stare nel vento... Sono il
cuore che batte contento... nella grande città... Che la
notte non dorme... che di giorno ritorna... Che la
notte comanda... che di giorno domanda... Comanda...
domanda... e ritorna Mentre io non lo so... Rosso
(07-07-1994) Questa strada la conosco a memoria... Queste luci e quel riflesso sul
muro... Io cammino... aspetto un altro
segnale... Apri gli occhi amore... fatti vedere Sono l’ombra che hai lasciato sul muro... Sono l’ombra che si muove sul muro... Sono io l’ombra nera Come il rosso... ti colora le labbra Quel riflesso che diventa più
scuro... Sono sempre stato uno di loro... Questa notte tutto sembra nero Sono l’ombra che hai lasciato sul muro... Sono l’ombra che si muove sul muro... Sono io l’ombra nera Questa volta io non cerco nessuno... Sento il cuore che non vuole
fermarsi... Sono quello che ha bisogno di te... E non riesce a non pensare ai tuoi
occhi Sono l’ombra che hai lasciato sul muro... Sono l’ombra che si muove sul muro Sono io l’ombra nera Cane
(22 aprile 1994) Ha un
sapore strano... ma va bene lo stesso Devo
starmene buono e tranquillo Questa luce
nera... si finisce male Non pensare
di riuscire a fermarmi Quante cose
che si possono fare... Se riesci a
capire da che parte si sta... E allora
dimmelo che cosa ti piace... bambina E non
pensare di riuscire a scappare Tutte le
autostrade sono piene di gente... Se ne vanno
tutti quanti al mare... Tu mi lasci
da solo dentro al distributore... Sotto il
sole a consumare le ore Sono un cane... non ti devi fidare Cosa
puoi darmi (15-08-1994) Proprio con
queste mani... Vorrei
toccare i tuoi occhi... La notte
non vale più niente lo sai.... Non esiste
più Riesco a
sentire il rumore del vento... Ma mi
sembra strano... E’ soltanto
uno scherzo... dell’arcobaleno Tu dimmi che cosa puoi darmi... adesso Voglio
toccarti (30 luglio
1994) Io non sono
niente di più Stupidi
trucchi...stupidi occhi Voglio
toccarti... portarti via Voglio
saperlo se davvero è così Cosa
succede... sono perduto È come
provare a respirare nell’acqua Tutto
quello che resta non è niente di buono Guarda chi
sono... un poco buono Perché quando ti guardo... vorrei che tu fossi
mia Ho bisogno di te... hai bisogno di me Quanto mi
costa il tuo pezzo di cielo Nessuno
scherzo... lo voglio davvero Tu sei come
il respiro... ora posso parlare E’ più
forte di me... non ci voglio pensare Perché quando ti guardo... vorrei che tu fossi
mia Ho bisogno di te... hai bisogno di me Questa
città non è morta (01 gennaio 1994) La notte ha
rinchiuso la gente dentro a quattro mura Il freddo
in mezzo a tutte le strade Com’è
piccolo il mondo Non si
muove una luce... non si sente una voce Tutto
quanto sembra tutto uguale Tutti
chiusi dentro ad una gabbia d’oro A misurarsi
quante sono le ali Con questo silenzio... viene voglia di gridarlo a
qualcuno Un enorme silenzio... Che cosa è
successo... non c’è niente di nuovo Tutti
stanchi della stessa città Che fine
hanno fatto... dove sono gli eroi ... e tutti
voi che cosa fate per noi Perché adesso
non mi segue nessuno... Sono dentro
a una mela Voglio che
mi prendi per mano... E che mi
insegni a parlare... Bambina cosa vuoi che ti dica... la città non è
morta Bambina cosa vuoi che ti dica... la città non è
morta Una
scintilla (16 maggio
1994) È senza
ragione... proprio così È lì che
gira dentro nel vuoto... è lì... La solita
formula magica... Non apre le
tue porte del cielo Lacrime che
sembrano mie... chissà Una scintilla... un’anima dentro l’altra La notte
che attraversa le strade... La notte
non lo chiede a nessuno... Il cielo
sopra questa città... che sembra nuovo Siamo
quelli che cadranno all’inferno... Siamo noi
che bruceremo in eterno... E non
importa se non viene la luna quando fuori piove Una scintilla... un’anima dentro l’altra Binario
morto (22-07-1994) Questo
treno sta viaggiando sul binario morto... Sta
correndo con le luci spente... Questo
treno sta cercando di trovare l’uscita... Sta
correndo sulla linea lenta... Questo
treno sta viaggiando sul binario morto... È la pietra
che si stacca dal resto... Questo
treno sta viaggiando sulla linea persa... È la mano
che non vuole provare... Non riesco ad alzarmi... le mani sono legate Devo fare qualcosa... non riesco a capire Vedo strane figure... ho la testa voltata Sono senza il timone... vado sempre più giù Dove sono i freni... Questo
treno sta viaggiando sul binario morto... Sta
aspettando che si spenga il motore... Questo
treno sta correndo sul deserto freddo... È la corda
che non si può spezzare... Non riesco ad alzarmi... le mani sono legate Devo fare qualcosa... non riesco a capire Vedo strane figure... ho la testa voltata Sono senza il timone... vado sempre più giù Dove sono i freni... Questo
treno sta viaggiando sul binario morto... È la bimba
che non vuole aspettare... Questo
treno sta correndo sopra un ponte rotto... Sta
correndo quasi capovolto... |
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