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Bacco il Matto CERCATORI D’ORO Devi stare dalla parte
giusta Gesù mi ha chiesto di
restare Il tuo gentiluomo Linea di confine Ho trovato l'oro Vito Malavita Vita galera Mani nude Raffaella Alessandro Ducoli Voce e Armonica Nicola Bonetti Chitarre Dario Filippi Basso Mauro Ferretti Batteria Scritto e prodotto da Alessandro Ducoli
e Nicola Bonetti tranne “Raffaella” (Chip taylor; ..thanks
for your given Mr. Taylor); “Ho trovato l’oro” (Ducoli) e “Gesù mi ha chiesto
di restare” (Ducoli). Arrangiato da Nicola Bonetti. Consulenza artistica di Roberto Ortolan,
fonica a cura di Arcangelo Buelli, editing e engeneering di Valerio
Gaffurini, mastering a cura di Paolo Filippi; foto di copertina di Demetrio
Gregorini, foto interna di Claudio Belinghieri. Roberto Ortolan: slide in “Devi stare
dalla parte giusta”, chitarra acustica left in “Linea di Confine”, solo Les
Paul in “Ho trovato l’oro”, chitarra acustica solo in “Vita Galera”, colori
in “Il tuo gentiluomo”. Slide in “Raffaella”. Alberto Patrissi: solo
Telecaster in “Ho trovato l’oro”. Alessandra Cecala: voce in “Il tuo
gentiluomo”, cori in “Vito malavita” e “Mani nude”.
Valerio Gaffurini: finto Rhodes in “Devi stare dalla parte giusta”, Hammond
in “Gesù mi ha chiesto di restare”, “Il tuo gentiluomo”, “Ho trovato l’oro” e “Vita galera”, campionamenti vari. Arcangelo Buelli:
sintetizzatori in “Linea di confine” e percussioni. DELUXE EDITION 20th
ANNIVERSARY (prodotta da Alessandro Ducoli
e Arky Buelli) Available |
CERCATORI
D’ORO (2000
ORIGINAL ALBUM -2020 20th ANNIVERSARY) Devi
stare dalla parte giusta (16
dicembre 1996) Ma tu
lo sai che qui non importa sapere chi sei Nella
tua vita che cosa fai Perché
tutti facciamo quello che riusciamo Tutti
ce l'abbiamo una storia Belli
e brutti, c'è una storia per tutti E la
notte trova il modo migliore Per
portarti dove meglio crede Tu
devi stare dalla parte giusta Tu
devi scegliere la riva giusta e poi … ricordati di noi Ricordati
che noi siamo ancora qui Ad
aspettare qualche cosa anche noi Ad aspettare
un'altra buona occasione Ad
aspettare che si spenga la luce Tu
devi stare dalla parte giusta Tu
devi scegliere la riva giusta e poi … ricordati di noi Il
mondo è pazzo … Il
mondo è un pazzo non c'è niente da fare Il mondo
è un folle non lo puoi fermare … Scegli
il posto che ti piace di più Noi
siamo solo i tuoi servi, siamo i servi della notte buia Dello
stupido gioco di chi cade per primo Chi
si ferma non può fare rumore Tu
devi stare dalla parte giusta Tu
devi scegliere la riva giusta e poi … ricordati di noi Gesù
mi ha chiesto di restare (23
febbraio 1994) Ho
cominciato a correre dentro alla notte Non
riuscivo a fermarmi per riprendere fiato C'è
soltanto una strada in mezzo al paese Sta
finendo la notte … ho i capelli bagnati Nessuno
sapeva cosa fosse successo Ma
qualcuno aveva ancora paura Poi
qualcuno lo ha detto a Gesù … ma lui mi ha chiesto di restare C'erano
tutti, brutte facce strane Tutti
in silenzio, quasi un funerale La
musica è forte, non riesco a sentirti Si
muovono tutti e non riesco a vederti Nessuno
sapeva cosa fosse successo Ma
qualcuno aveva ancora paura, Poi
qualcuno lo ha detto a Gesù … ma lui mi ha chiesto di restare Io
non ho gli occhi chiusi, non sono caduto Ti ho
toccato i capelli, ma era solo per gioco Ho
cominciato a ballare, ma non c'era più niente C'era
un raggio di sole, sono uscito per strada Nessuno
sapeva cosa fosse successo Qualcuno
aveva ancora paura Poi
qualcuno lo ha detto a Gesù … ma lui mi ha chiesto di restare Il
tuo gentiluomo (15
marzo 1999) Potrei
essere io il tuo gentiluomo L'amore
è un male contagioso Personalmente
non sono cattivo Ma un
gentiluomo non si trova tutti i giorni Voglio
essere io l'unico uomo L'unica
cosa che ti serve davvero Sono
sempre sincero, il tuo pezzo di uomo. Sì
sono io il tuo gentiluomo Pieno
di cose che non so cosa sono Il
telefono è pieno di frasi d'amore Mi
cercano tutti, la polizia mi cerca ancora Sono
sempre stanco perché corro sempre Il
mio fiato è corto e la memoria di dietro Sono
sempre inquieto, sono il tuo gentiluomo Oggi
passano i fari di mille motori Ci
passo anch'io, sono davanti a loro Sta
passando qualcosa, riconosco tutte le persone Se
qualcuno stona io mi accorgo prima … Che cosa
mi costa se ti tengo una mano Quanti
soldi mi costa il tuo bacio d'amore Voglio
essere io il tuo gentiluomo L'unica
cosa che ti serve davvero Sono
sempre sincero, il tuo gentiluomo Linea
di confine (5
dicembre 1998) In
questo posto tra la terra e il cielo Le
montagne sono come una frontiera Ma il
confine della strada è una sciocchezza che non serve a niente La
penombra è una costante, serve il gioco degli amanti Come
il suono della musica buona Il
sentimento incontrollato fa male inchiodato al pavimento Qualche
volta sono triste, qualche volta un po' di meno Qualche
volta vorrei essere uguale al padrone Qualche
volta le tue mani fanno entrare la musica qui dentro La
risposta è proprio “cosa vuoi…” La
risposta è proprio “cosa vuoi che sia…” In
questo posto tra la terra e il cielo Chi
finisce sulla croce prende il nome di Giuda Solo
un calcio alla sfortuna puttana porterà la fortuna Ho
trovato l'oro (13
luglio 1997) Caldo…
il vino è rosso come l'amore Giallo…
il sole, è caldo come il tuo cuore Biondo
è il colore che hanno i tuoi capelli d'oro Come
il denaro… Blu…
la notte è scura come il pensiero… nero Rosso…
il sangue che scotta Dentro
alla stanza bianca E'
chiaro adesso quello che vuoi Vuoi
un po' di colore Viola
scuro… come il peccato, come il peccato Blu…
la notte è scura come il pensiero… nero Piero
devi dirmi che è vero Che
hai trovato l'oro Vito
Malavita (9
aprile 1999) Sono
il Vito e faccio la mia vita Non
mi frega niente delle cose degli altri Vivo
ancora qui però mi piace Cuba Amo quando
suda la tua pelle chiara Costa
troppo cara, costa molta fatica Io
lavoro di giorno, ma la notte mi sveglio e vado fuori Non
c'ho altri amori perché non ho tempo Per
le cose che costano fatica Per
chi beve con me io mi chiamo Vito Per chi
resta con me io mi chiamo Vito Malavita Uguale
a loro … Il
sistema era più forte l’anno scorso L’anno
prossimo forse qualcosa di più Io lo
so che cosa sono e quante cose vorrei Qualche
volta avrei bisogno di un amore più facile Un
amore più bugiardo dura qualche minuto e poi va via Dura
qualche minuto e poi va via Però
ti muovi così per ricordarmi ancora Che
hai bisogno di sapere cosa sei Dimmi
dove sei perché ti cerco ancora Se mi
vuoi ancora puoi chiamarmi Vito Malavita Uguale
a loro, una pecora anch'io Vado
in giro di notte e faccio finta di niente Anche
quando è colpa mia, non ascolto la gente Se ti
accorgi di qualcosa fammi un segno Perché
io non mi ricordo Quanti
soldi hai, quanti anni mi dai Quante
volte sono pieno di sciocchezze Sai
che torno sempre quando sono stanco Torno
sempre nel posto dove sto più bene Hanno
tutti ragione quando guardano gli altri Sono
tutti scaltri, li detesto Io lo
so che cosa costo, costo come una vita Se mi
vuoi ancora puoi chiamarmi Vito Malavita Uguale
a loro … Vita
galera (14
settembre 1999) Non è
colpa mia, se tu sei un bastardo è colpa tua Mille
giorni o diecimila, nessuna differenza Se
non sai che cosa vuoi è colpa tua Vita
galera, sta cambiando la stagione, forse è un sogno … non ho paura … Cade
un'altra goccia, Piove
senza una ragione come sempre Cade
acqua dentro il fiume Scenderà
nelle pianure un'altra volta Ho
finito un altro vetro, sono inquieto Ho
riempito la valigia, torno indietro Ho
pagato i miei errori, fino all'ultima moneta, e pago ancora Inventa
una magia, costruisci il sentimento Fai
qualcosa, una follia che porta via Trova
l'ultima parola L'incantesimo
sicuro, la tua scusa, una pazzia … un altro gioco … Cade
un'altra goccia… Questa
roccia non è buona, non regala proprio niente È un
imbroglio sulla schiena, nella testa Siamo
ballerine stanche Alla
fine della sera torna la malinconia, vuoi compagnia? Ti
voglio ancora, un'altra volta Vita
galera non mi imbrogli un 'altra volta Cade
un'altra goccia … Mani
nude (27
giugno 1999) Ho le
scarpe nuove Ho
comprato tabacco olandese all'emporio del paese La
bottiglia di latta, sempre in fondo alla tasca Ho
sempre saputo che un giorno avrei avuto un po' di tempo Aspetterò
che l'orchestra porti un po' di sentimento nel mio cuore Questa
sera sono pronto ad ogni cosa Sono
stato anch'io un cercatore d'oro Imbrogliato
dalla luna ho conosciuto la sfortuna Ma
non è colpa mia se sono nato senza il culo o con le tasche vuote Non
possono bastare dieci anni Non è
vero che il tempo passa sopra ad ogni cosa Forse
passa dentro e costruisce il nostro cuore e poi le mani Ma
non può fermarmi adesso Ho
spaccato mille sassi per cercare qualche cosa o forse niente E
ritrovarmi ancora qui Proprio
nello stesso posto dove sono andato via Dove
avevo pochi anni per restare Sono
stato anch'io un cercatore d'oro … Questa
è la città dell'oro Nessuno
avrà mai niente se ha scavato solamente Vieni
via con me, siamo solo due stranieri Siamo
un nome come un altro sulla lista per l'inferno Ho ucciso
un altro uomo a mani nude questa notte Per
difendere il mio nome dai bastardi Ma
non ho tempo di spiegarti cosa ho fatto in questi anni Se mi
credi dammi un bacio, andiamo via Sono
stato anch'io un cercatore d'oro … Raffaella (…) You may ask another question But the song is without mercy And I feel again the feeling … that I
know I wonder I can’t find the answer But I know we were the gamblers ì So we’re comin’
to an end … it’s time to go The wind is cold … is cold … is cold Unspoken words … and words … and words I could walk to the moon … just to get to you The night still hurts …
and hurts … hurts And I’ll come back to my little world Raffaella ... what you’ll do We’re still fighting with our silence We’re surrounded by the liars We’re still standing at the crossroad …
without a word Are the traffic light is changing And the memories start fading … It’s an ordinary end … it’s time to go The wind is cold … is cold … is cold |
Ducoli’s web site © feb 2007. For any contact: ducoli.71@gmail.com |