Ducoli’s web site © feb 2007. For
any contact: ducoli.71@gmail.com |
Prodotto da Alessandro Ducoli. Grafica
di Armando Bolivar. Fotografie di Alessandro Ducoli (le foto del Ducoli sono
di Guido Lavazza). In serigrafia “Lolita” di Eros accampi. Middle Cut
(1996). Arrangiato da Alessandro Ducoli e
Luciano Mirto. Registrato e mixato da Luciano Mirto a Costa Volpino (Bg). Remastering a cura di Valerio Gaffurini e Claudio Lancini
all’XTR Productions Studio di Torbiato (BS). Hanno suonato (in ordine
sparso): Fausto Beccalossi (fisarmonica), Arcangelo “Buelli
(batteria), Andrea Donati (contrabbasso), Vinicio Donati (basso elettrico),
Alessandro Ducoli (voce e chitarra), Mauro Ferretti (congas),
Luciano Mirto (chitarre, pianoforte), Federico Putelli (sassofoni), Oliviero Testa
(violoncello), Andrej Kutov (pianoforte e
tastiere). Ist Release (11 years
old; 2007). Arrangiato da Valerio Gaffurini e
Alessandro Ducoli. Registrato da Valerio Gaffurini e Pierangelo Manenti alla
“Factory” di Torbiato (Bs).
Mixato e Masterizzato da Valerio Gaffurini e Claudio Lancini
all’XTR Productions Studio di Torbiato (BS). Hanno suonato (in ordine sparso
...): Valerio Gaffurini (pianoforte, tastiere, programmazione, ecc.),
Alessandro Ducoli (voce), Stefania Martin (cori), Veronica Sbergia (cori). |
Ducoli, Lolita’s Malts Middle Cut - Lolita (1996) Lolita Benny Jag Blue Un fantasma Luna ubriaca Ho trovato l'oro Cupido è un pazzo Nuda e cruda. Sapore nero Blu Ist Release - Lolita (2007) Lolita Benny Jag Blue Un fantasma Luna ubriaca Ho trovato l'oro Cupido è un pazzo Marisa ha un nome Nuda e cruda Sapore nero Blu Lolita Hai un cuore troppo grande per questa
città che chiude gli occhi appena arriva la notte. Si fermano i meccanismi
che ti tengono in piedi ma riesci a vederci quando apri gli occhi. Il tuo
cuore è troppo grande, nella notte troppo grande. Siamo solo i meccanismi,
dentro ai nostri meccanismi. Hai un cuore troppo grande per due occhi
soltanto e la notte troppo veloce per riuscire a fermarla. I demoni hanno
aperto le danze, sanno quanta ne serve. I demoni hanno aperto il portone e
bisogna entrare. Benny
Jag Blue I sentimenti sono sempre troppi. Ti
guardo e poi ti voglio toccare. Il mio cuore sempre troppo ubriaco. Mentre il
mio bacio ti accarezza la pelle. Le luci si dividono il cielo. La pioggia è
musica per le mie orecchie. Chissà che cosa stai sognando. Perchè mi fai
davvero troppa invidia. Invece io che sono sempre contento, qualche volta
riesco a capire. C’è una chiave giusta dentro in ogni passaggio. C'è una luce
sola in mezzo alla stanza. La coda del diavolo incollata all'asfalto. Sulla
strada sono come un clown. Ho nascosto i chiodi nelle tasche e sto pensando a
cosa stai sognando. Perché la strada adesso è come il cristallo. C'è qualcosa
che si muove lontano. Il carnevale sembra pieno di morti che hanno ballato
nella confusione, Benny Jag Blue. La notte è fatta per sognare. La notte è
fatta per amare. La notte è fatta per ballare. Sento il ritmo di una nota
confusa, Benny Jag Blue. Un
fantasma Dentro a questa nebbia ogni luce è un
fantasma. Ci sono le campane che mi suonano in testa. Quante cose o toccato
senza farci mai caso. Mi ricordo che è vero se rimango da solo. La città che
mi chiama proprio con la tua voce. C'è una luce accesa, un'altra sigaretta.
Dentro a queste strade senza fare rumore. Si nasconde nel buio, non capisco
più niente. Qui camminano i muri questa notte è uno scherzo. Ho bevuto
qualcosa ma non sono sicuro. Dentro a queste strade faccio quello che voglio,
sempre. Mi ricordo che è vero e faccio finta di niente. Bella come un fiore. Luna
ubriaca Lei sta proprio dall'altra parte di
questo posto strano. Nella notte buia qualche volta si sente sola. L'amore
costa, due soldi d'argento dentro a una fontana. Come un bacio caldo sulla
pelle. Questa notte ho attraversato tutta la città. Un miliardo di strade
dentro la città. Un miliardo di luci sopra ai marciapiedi. Dall'altra parte
il desiderio è sottile. Dall'altra parte il desiderio è più grande e muove
tutte quante le cose. Luna di cristallo appesa in mezzo al cielo. Nella notte
buia, appesa in mezzo al cuore. Ho
trovato l'oro Caldo il vino è rosso come l'amore.
Giallo il sole è caldo, come il tuo cuore. Biondo è il colore che hanno i
tuoi capelli d'oro, come il denaro. Blu, la notte è scura. Come il pensiero,
nero. Rosso è il sangue che scotta dentro alla stanza bianca. È chiaro adesso
quello che vuoi. Vuoi un po' di colore, viola scuro. Come il peccato. Blu, la
notte è scura. Come il pensiero, nero. Piero devi dirmi che è vero che hai
trovato l'oro. Cupido
è un pazzo Riflessi che giocano e disegnano
qualcosa sul muro. Stanotte passa il tuo Carnevale, la notte è blu. Luci che
diventano spade e strani colori dentro qualche figura. I miei occhi adesso
fanno fatica, forse sono già morto. Un bacio fa girare la testa, a che gioco
giochiamo. Ho messo anche io le tue ali ma non riesco a volare più. Il tuo
paradiso è caduto dentro a questo inferno. Mi gira la testa appena chiudo gli
occhi davanti ai tuoi. Le maschere disegnano qualcosa di nuovo sul muro. Io
che ti guardato le spalle mentre tu camminavi. Ho provato a non ridarti le
ali per tenerti vicino. Qualche volta questi raggi di sole mi danno davvero
fastidio. Marisa ha un nome. Hai messo un fiore dentro ai tuoi capelli.
Questa sera ti vengo a cercare. Hai messo un fiore proprio dentro al tuo
cuore. Questa sera ti voglio amare. Ho chiuso per sempre con la malinconia.
La uso quando serve contro la malattia. Dell'amore bugiardo usato senza
pudore. Dell'amore bastardo che mi spacca il cuore. Ho messo un fiore dentro
al tuo giardino. Che si apre ogni volta quando arriva il mattino. Quando io
scappo via dalla tua finestra. Quando il tuo profumo mi fa girare la testa. Tristessa, vai via. Portami l'amore che io vivo solo
così. Nuda
e cruda Forse sono disordinato, forse sono
proprio suonato. Ma ho perso la strada ancora una volta. Ho perso i miei soldi
ancora un'altra volta. La notte copre tutti i rumori, le luci sono sempre più
scure. Ma l'odore del profumo che hai messo questa volta mi aiuta. C'è una
goccia che cammina sul muro, il pavimento sta dall'altra parte. Smettila di
correre ancora e aspetta che raccolgo i miei pezzi. Il buio non mi serve più,
i miei piedi vanno avanti da soli. Il rumore arriva proprio dall'altra parte,
mi chiama e non mi lascia più tempo. Ti fermi per riprendere fiato e in un
secondo l'hai persa. Ti voglio, nuda e cruda. Sapore
nero Il tuo sapore è troppo buono. Sapore
amaro, sapore nero. La fiamma scotta vicino alla pelle. Il tuo sorriso è
diventato confuso. Ti guardo passare davanti ai miei occhi, ti guardo
giocare. Nella luce chiara, appoggiata sull'erba. L'uomo è un cane che urla
alla luna. Che gli fa male agli occhi anche quando è contento. Blu Le luci nascoste, mi confondono un
po'. Ma l'ho già attraversata, riconosco i lampioni. Questi alberi non
parlano mai. Non li ho mai visti, ridotti così. Perché nel buio non è facile
riuscire a vederci. Ho perso il senso del tempo. Ormai la giostra si è
spenta, con tutti i suoi colori. Fra le tue braccia, come l'ultimo angolo
acceso. Mi chiama e si nasconde nel buio. Questa notte è scura, fredda come
il ghiaccio. Questa notte è scura, mentre il tuo bacio si confonde dentro
queste strade fredde come il ghiaccio, fredde come il ghiaccio. Lolita's malts - Dieci brevi
racconti (gennaio
2007) |
Ducoli’s web site © feb 2007. For
any contact: ducoli.71@gmail.com |