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Prodotto da Alessandro Ducoli. Tutte le canzoni sono di
Alessandro Ducoli tranne Omicidio Consentito e Primo Treno per Roma, musica
di Mario Stivala e Alessandro Ducoli. Arrangiato e missato da Mario Stivala,
Alessandro Ducoli e Arcangelo ”Arky” Buelli.
Editing a cura di Arcangelo Buelli e Valerio
Gaffurini. Hanno suonato (in ordine più o meno di apparizione):
Mario Stivala (chitarre), il Signor Nilsson
(pianoforte), Arcangelo Buelli (batteria), Massimo Saviola (basso elettrico e contrabbasso), Andrej Kutov (pianoforte e tastiere), Guido Bombardieri
(sassofoni), Giuseppe Gioacchini (percussioni),
Fausto Beccalossi (fisarmonica), Oliviero Testa (violoncello), Fabio Calabrò (ukulele), Leonardo Di Lorenzo (chitarra
classica), Valerio Gaffurini (pianoforte), Lulù (sentimenti umani),
Alessandro Ducoli (voce), i “Bartolino's”
(bottiglie e carni varie). |
Ducoli, Malaspina (1999) L’amore arriva come un temporale Disperatamente tuo Tutti al bar Primo treno per Roma Omicidio consentito Se tu mi vuoi Il soldato dell’amore Francesca Sogni e visioni Petra Io convivo bene con la mia pazzia Rosa Non resta più niente da dire Ubriachezza molesta Ridendo e baciando L'amore arriva come un temporale (21-01-1997) Il
temporale ha pensato di non chiedermi niente Ha
cambiato la faccia a tutte le mie cose Ogni
storia d'amore ha tutti i suoi segreti Succede
tutto a me che sono sempre distratto. Fuori
piove da una settimana, Non
c'è niente da fare. Vorrei
venirti a trovare. E'
successo di tutto, tutto in una volta Succede
tutto a me da un po' di tempo ad oggi Ma
se ti muovi così succede che io muoio Come
la luce del giorno quando arriva la notte. Fuori
piove da una settimana, Non
c'è niente da fare. Vorrei
venirti a trovare. Tutti al bar (09-12-1996) Rimani
sopra questa strada, ti porta dove voglio io Conosco
tutti i suoi segreti e so che non ti puoi sbagliare. Rimani
sopra questa strada, ti porta dritta in paradiso Dove
Lucifero si veste di bianco e dove il freddo si combatte col fuoco. Vogliamo
stare sempre contenti Sì
che adesso siamo contenti. Noi
vogliamo stare contenti, è sì che siamo contenti. Qui
ci sono tutte le storie, dentro la nebbia delle sigarette Le
donne sono profumate, velenose stanno sempre in agguato. Vogliamo
stare sempre contenti Sì
che adesso siamo contenti. Noi
vogliamo stare contenti, è sì che siamo contenti. Intanto
arriva l'inverno dopo l'autunno, L'estate
arriva dopo i mesi di primavera Mentre
soffia il vento sulla tua bandiera, “Non
dirmi più le cose che hai detto stasera”. La
notte è liscia come l'olio in questo posto fuori dalla città Dove
tutti sanno cosa succede, dove si avvera tutto quello che tocchi. Vogliamo
stare sempre contenti. Omicidio consentito (21-12-1996) Ci
sono i clandestini anche in mezzo alla montagna I
locali danno i soldi ai musicisti Per
tirare un po’ di gente di più. Facce
uguali e bicchieri rotti Ti
seguo sempre e ti conosco da un’ora. Fuori
non c’è più parcheggio Qui
dentro vedo molte cose La
musica da un senso a tutto, Mi
serve a capire che domani è festa. Un
po’ di malto dentro questo bicchiere Mi
sento bene quando sono contento. La
nebbia arriva dalla pianura E
l’inverno dura sette mesi Lo
stipendio solo dieci giorni Le
mie storie credo molto di meno. Ti
ho visto entrare da quella porta Il
tuo profumo mi ricorda qualcosa. E’
colpa mia.... Sono
vulnerabile. La
musica cammina sottile Colora
il mondo dentro questo locale Sono
i tuoi occhi che mi fanno male Mi
stare un’altra volta a guardare Ti
ho visto entrare da quella porta Il
tuo profumo mi ricorda qualcosa. Tu
lo sai che non dico bugie. Sono
vulnerabile. Disperatamente tuo (19-01-1997) Danza
la panza, suono che avanza Dentro
alla stanza, il ritmo che incalza I
disegni sopra le pareti hanno detto “non ci sono segreti, Per
trovare l'uscita la seconda a destra”. Il
colore del rossetto in fondo alla sigaretta, Il
riflesso nel bicchiere ha disegnato qualcosa Ma
il profumo qui non tiene frontiera, Ci
hai scoperto tutta la bandiera, C'è
una linea di confine intorno a quello che hai. C'è
un'ape regina, è un'ape divina Che
ti ronza nel pensiero, vigliacco desidero Ma
la notte corre via sul filo delle mie note Così
leggere. Gira
la lancetta appesa in mezzo al muro Lo
specchio tiene il pieno dentro a questo locale Mentre
il freddo tiene vuote le strade Io
rimango dentro ad aspettare Che
finiscano i minuti che mi tengono in ansia. Conosco
queste facce, sono uguali alle mie Non
tengono paura delle tue fantasie E
intanto cambiano insieme alla luce, Vanno
dietro a tutto quello che piace Si
nascondono nel fumo delle tue sigarette. C'è
un'ape regina, è un'ape divina Che
ti ronza nel pensiero, vigliacco desidero Ma
la notte corre via sul filo delle mie note Così
leggere. Giro
della staffa, la campana ha suonato Per
tutti i disperati che non hanno una casa Il
sabato per noi è festa, lo stipendio dice ciao alla tasca Io
mi sveglio la mattina col deserto nella gola. Il soldato dell'amore (16-12-1996) Io
sono un soldato nella guerra dell'amore In
fila ad aspettare il mio turno anch'io. L'amore,
quello forte, è come un'ossessione Arriva
dritto come il treno dentro alla stazione. Così
sono un soldato nella guerra dell'amore Faccio
quello che ti piace, sono il tuo soldato. Ma
l'amore dura mille battaglie. L'amore
dura troppe battaglie, Mentre
il cuore perde gocce di sangue Dietro
a tutte queste battaglie. Ipnotizzato
dalle sigarette, dallo smalto rosso, dal vino e dai tuoi soldi. A me
A me
Io
sono il soldato nella guerra dell'amore In
fila alla tua porta faccio il mio dovere. L'amore
quello forte, è come un'ossessione Ti
guida come il faro, nella confusione. Così
sono un soldato nella guerra dell'amore Faccio
quello che ti piace, sono il tuo soldato. Ma
l'amore dura mille battaglie. L'amore
dura troppe battaglie, Mentre
il cuore perde gocce di sangue Dietro
a tutte queste battaglie. Ipnotizzato
dalle sigarette, dallo smalto rosso, dal vino e dai tuoi soldi. A me
Se tu mi vuoi (05-01-1997) Cascamorto,
casco morto La
passione mi uccide ogni volta. Vita
corta, questa porta è aperta Mi
sono accorto che ci sei. Chiudiamoci
dentro in questa sensazione Chiudiamo
di fuori tutto il resto L'amore
segreto al contrario dei fiori Si
apre di notte e poi si chiude al mattino. Se
tu mi vuoi, io sono qui Se
tu ci sei, restiamo qui Rinchiusi
dentro questa storia d'amore Che
corre parallela al mondo. L'anima
grida senza fare rumore Ubriaca
di vino e di liquore Conosco
il tuo pregio è quasi un privilegio Concesso
a chi crede nell'amore forte. Così
se tu mi vuoi, io sono qui Se
tu ci sei, restiamo qui Rinchiusi
dentro questa storia d'amore Che
corre parallela al mondo. Sogni e visioni (14-04-1998) Sono
le bugie che vanno bene in amore e nella cortesia. Cerco
amore per strada, sono fuori di casa, la tua porta è chiusa. Mi basterebbe
un bacio proprio con la tua bocca, dritto sulla mia bocca Fammi
stare abbracciato una notte intera alla tua pelle chiara. Solo
qualche figura nella luce scura, Solo
qualche fantasma che si muove ancora, Tutti
sogni e visioni. Lampioni
arancioni, camion accesi, oggi è lunedì. La
mia cortesia se la portano via tutti questi rumori. Solo
qualche figura nella luce scura, Solo
qualche fantasma che si muove per strada, Tutti
sogni e visioni. Francesca (05-06-98) Non
porterò mai più i miei fiori alla Francesca, Non
porterò mai più i miei baci a quella bocca, Ha
scelto un altro uomo per i soldi, ha scelto la tristezza. I
fiori che ho raccolto nel mio prato, Non
porterò quei fiori che ho trovato, Lasciati
ad appassire nel bicchiere, sulla mia finestra. Fatta
di gente che non ha tempo, Per
i grilli che disturbano la testa, Che
non ha tempo e basta. Francesca
puoi trovarmi a casa mia, Oppure
puoi cercarmi lì vicino Che
faccio i conti con il mio stipendio, Con i
grilli e con la fantasia. Lancette
che si muovono sul muro, La
musica cammina per la stanza, Francesca
mi dispiace se sei triste, ma non ho più tempo. Fatto
di gente che non ha tempo, Per
i grilli che disturbano la testa, Che
non ha tempo e basta. Voglio
imparare a ballare Sulla
punta dei miei piedi senza fare rumore Nascosto
dentro la foschia, non conosco queste strade. Vorrei
trovare qualcosa Per
fare finta di niente come queste luci Hai
lasciato un fazzoletto profumato proprio dentro alle mie tasche. Potresti
darmi almeno un bacio serio Prima
di andar via Potresti
darmi un po' di quello che hai chiamato Fantasia. Primo treno per Roma (31-12-1996) Primo
treno per Roma Per
dimenticare un'amore Ultimo
treno dell'anno Per
portare via il freddo Che
ha fermato l'Europa. Lo
so che cosa muove le cose Le
nuvole il vento, Il
mondo i soldi, Il
mio cuore corre dietro a ogni cosa E
qualche volta si ferma. Pianure
stanche di questo ghiaccio L'Italia
è così Cambia
idea con il tempo Siamo
tutti stranieri E in
un secondo fratelli Mischierò
nel bicchiere La
malinconia Per
tenermi vicino Quello
che non c'è più Per
tenermi attaccato A
quello che si muove. Mi
basta un secondo per capire le cose Cosa
c'è dietro un bacio E
nelle tue parole. Petra (10-07-1997) L'amore
langue, Nella
notte buia e tetra, Petra Io
ti cerco sempre. Nuda, Come
un'angelo di carne Che
passeggia nella notte buia. L'amore
paga il prezzo Delle
notti strapazzate, Delle
notti consumate dentro il bar, ad annegar. L'amore
grida, Tutto
quello che gli passa Nelle
mani consumate dall'amore. Nuda, Nel
tuo letto profumato Aspetti
il giorno mentre dormi, mentre sogni. L'amore
paga il prezzo Delle
notti strapazzate, Delle
notti consumate dentro il bar, ad annegar. Io convivo bene con la mia pazzia
(08-05-1997) Io
convivo bene con la mia pazzia Io
convivo bene con la mia fantasia E
poi l'amore, E
tutte le cose che mi costano poco. Vorrei
ancora un bacio per favore Vorrei
sapere cosa pensi di fare, Sì
l'amore è così Riparte,
ritorna, riparte e poi ritorna ancora. Sì
che cambia il tempo in questa valle strana, La
notte a me mi tiene compagnia E il
banco è un'isola felice, Perduto,
disperso, lascito lì da solo in mezzo al bar. La
passione ci conduce fino in fondo Rinchiusi
nelle braccia dell'amore Di
quell'amore bugiardo Bruciato
e riacceso, Perduto e ripreso Rinchiuso
dentro il gioco che ti piace di più. Rosa (30-05-98) Rosa,
rosa malaspina Questa
sera ho combinato un guaio, Ho
fatto i conti dentro alle mie tasche. Rosa,
attenta con le spine Che
fanno male come i dispiaceri, Che
fanno uscire gli occhi dalla testa. Dimmi
che hai bisogno d'amore, Non
lasciarmi qui. Rosa,
rosa malaspina Questa
sera che ho paura del buio Mi
serve un cenno per la strada giusta. L'amore
è un gioco, Una
bugia che può costarti la vita, Una
sorpresa, non mi costa fatica La
malattia che gioca con la mia vita. Dimmi
che hai bisogno d'amore, Non
lasciarmi qui. Lo
so che sono un mercenario, Ma
l'amore vuole la sua parte Lo
sai che non mi basta il salario Rosa
mi non posso toccarte. Rosa
io non posso toccarti, Rosa
io vorrei toccarti, Rosa
lasciati toccarti. Non resta più niente da dire (05-03-1996) Non
resta più niente da dire L'amore
è andato via Dietro
alle sue mille cose Dietro
al fumo di una sigaretta. La
luna è stanca di fare tardi Dietro
alle solite storie In
mezzo alle strade deserte Ci
sono solo i cani. M'ama,
non m'ama Amore
mio. M'ama,
non m'ama Ancora
una volta. M'ama
o non m'ama Con
il cuore in mano M'ami
o non m'ami Amore
mio. L'amore
è come un fiore Che
si lascia toccare Ogni
petalo è un grido Fino
a quando non resta più niente Solo
foglie nel vento e malinconia A
consegnare la notte al mattino. Soltanto
foglie nel vento e qualche malinconia A
trasformare la notte in mattino. M'ama,
non m'ama Amore
mio. M'ama,
non m'ama Ancora
una volta. M'ama
o non m'ama Con
il cuore in mano M'ami
o non m'ami Amore
mio. Ho
ancora due spicci dentro alle tasche. Tra due
ore mi sveglio e sono ancora per strada. I
fari del treno attraversano il centro, Questo
mondo impazzito, tra due ore si sveglia. Ubriachezza molesta ………
(CENSORED!) Ridendo e baciando (16-07-98) I
rigattieri dell'amore tirano sempre a campare Ma
ridendo e baciando, con l'amore non si può scherzare Vanno
in giro nella notte con i balli nei piedi e le bottiglie nella tasca La
gente per la strada non si accorge di niente e qualche volta non capisce. Allora
portami un fiore Che
ne ho bisogno davvero Alla
svelta per favore, perché ho sete ancora. Mercenari,
rigattieri, ambulanti, droghieri e saltimbanchi Venditori
di sciocchezze, cameriere, giarrettiere, I
musicanti. Hanno
riempito la fiera con i loro mestieri Con
il mestiere del mondo. Così
ridendo e baciando queste strade si confondono Nei
i vicoli scuri. Allora
portami un fiore Che
ne ho bisogno davvero Alla
svelta per favore, perché ho sete ancora. |
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