Ducoli’s web site © feb 2007.
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Prodotto da Alessandro Ducoli. Scritto e
arrangiato da Alessandro Ducoli e Mario
Stivala (testi di Alessandro Ducoli). Suonato dai The Bartolino’s: Mirko Spreafico, Alessandra Cecala, Andrey
Kutov, Mario Stivala, Alessandro Ducoli. Registrato, mixato e masterizzato da
Valerio Gaffurini e Claudio Lancini all’XTR Studio (febbraio-marzo 2008).
Grafica di Armando Bolivar (illustrazioni © L’Aventurine - Parigi, 2001; foto
© Fabio Gamba - Phocus Agency). Grazie a Paolo “Crazy” Carnevale, Massimo
Piliego (Altri Suoni), Paolo Mazzucchelli, Lina Milani, Massimiliano Arvati e
Francesca Vischioni. Artemisia ansinthium (Lezioni di avvelenamento) Un album di canzoni
d’amore, lo stesso che, senza timori reverenziali, potrebbe essere accostato
a Pablo Neruda, a Jaques Prèvert, o a Franco Califano. Prodotto da Alessandro
Ducoli. Scritto e arrangiato da Ducoli e Mario Stivala.
Suonato dai The Bartolino’s: Mirko Spreafico (perc), Alessandra
Cecala (contrabbasso), Andrey Kutov (pianoforte), Mario Stivala
(chitarre), Alessandro Ducoli (voce). Registrato,mixato e
masterizzato da Valerio Gaffurini all’XTR Studio (febbraio-marzo
2008). Grafica di Armando Bolivar (illustrazioni © L’Aventurine -
Parigi, 2001; foto © Fabio Gamba - Phocus Agency). L’Artemisia - Un racconto (2008) Trallalerotrallallà Artemisia Absinthium, Piccoli Animaletti (Ducoli;
2013; Deluxe Edition) |
Ducoli, Artemisia
absinthium (2008) Mojita Meridiana Artemisia Arti e
mestieri L’armistizio Il
secondo giorno di maggio Rosa del
vento Mojita (28
aprile 2007) Fresca
come ghiaccio e menta che dissetano la calda vita Che cancellano
la mia fatica per la tua. Usami per
la tua sete, vestita come un sole giallo Sale che
diventa dolce sul tuo collo Sono la
più piccola barca perduta nel tuo grande mare di pirati drogati e mercenari Sono la
bandiera bianca di fronte alla tua grande guerra di mestiere e di passione Erba
della mia salute, medicina della mia natura di animale da cortile Lasciami
rimettere a posto tutto quello che mi resta buono per continuare. Sono la
più piccola goccia non riesco a fare grande il fiume derubato dagli ingrati Sono
l'ultimo soldato a difesa della prima linea di confine dalla tua fine Centro
della magnitude, cura della mia natura di animale disarmato Lasciami
rimettere a posto quello che mi resta buono per continuare Meridiana (5 maggio
2007) Io non
voglio credere più a niente Credere
che siano la meglio soluzione Guardo un
orologio, segna un'ora difettosa La tua
alternativa, come sempre più precisa Sono uno
straniero, ho sbagliato l'emisfero Sono il
grigio che combatte il tuo colore Non darmi
più, il tuo consiglio quotidiano Non devi
darmi niente per favore Io non
voglio avere un mestiere da becchino Mi basta
qualche piatto di acqua e di becchime Passa la
corriera impreziosita per la fiera Muove
questa polvere di terra e foglia morta Sono Calimero
in mezzo agli aeroplani Distesi
con le ali sul futuro Non fare
più la preziosa per favore Lasciami
un appunto sulla porta. Io non
voglio essere il soldato di nessuno Ho perso
già due braccia l'anno scorso sul confine C'erano i
tuoi cari congedati al ministero Tuo padre
mi insultava, tua madre lo capiva Sono il
cameriere di questo ferragosto Verande
che diventano ghirlande Non dirmi
più che sei decisa Perché so
che tutto quanto adesso è a posto Artemisia (9
dicembre 2006) La tua generosa
attenzione mi piace Il segno
che lascia per me, la tua cicatrice Ma qui
non si può Io sono
ferito ma sento la tua curatrice attenzione, mi dice Che
avremo da dirci, proporci e farci più cose Ma qui
non si può Io sono
ferito, sono colpito Arti e mestieri
(22 luglio 2001) Cadaveri d'insetti e bottiglie Una tregua per la nostra guerra Il cadavere di un letto sfatto Residuo bellico di un sabato andato,
quasi cercato Sopravvissuti alla caduta dell'impero
dell'uomo Ipnotizzati, ricoverati Siamo come i soldati Non lo sappiamo cosa stiamo facendo Si muove il mondo mentre stiamo
ridendo I buoni e i cattivi esempi Le buone e le cattive maniere Nelle città riempite di professori Nelle città che una volta erano arti
e mestieri Perdonami
ogni volta che puoi Se
qualche volta ho paura di noi Mentre di
fuori sta passando la quiete Mentre ti
guardo e mi ritorna la sete L'armistizio (22
settembre 2007) Io sono contento che passi questo
tempo senza guerra Che lasci che mi possa rialzare Non sono ancora pronto, mi servono
cannoni più precisi Le mappe del tuo campo di narcisi In questi pomeriggi di armistizio Il vizio controllato e malandato Mi serve un diversivo un po' diverso Il mio non garantisce il risultato Aggiungerò
due gocce di stramonio Nelle
foglie che coltivi con il bacio e con l'amore Per
drogarmi con lo zucchero e finirmi mentre sogno che mi vuoi È la
migliore soluzione per fuggire dall'assedio Io ti
aggiungerò due gocce di stramonio Nelle
foglie che coltivi con il bacio e con l'amore Per
drogarmi con lo zucchero e finirmi mentre sogno che mi vuoi Perché un
assaggio di alcaloide è la migliore strategia di sabotaggio Il
secondo giorno di maggio (2 maggio 2007) Continuano a crescere case,
continuano a crescere cose Niente di quello che ho intorno mi
sembra mio Un cane che cammina sul bordo lungo
quella dritta linea bianca Penso che abbia deciso che sia meglio
così Sull'angolo del tuo terrazzo dove hai
messo il tuo vaso di fiori Che hanno avuto l'acqua per il giorno
e aspetteranno la sera Sono qui davanti ai legni chiusi che
proteggono la tua finestra Mentre vado dietro a questo cane come
fosse il maestro La tua nuova collezione di rose e di
passione La mia sempre uguale condizione Le nuvole proseguono il viaggio, miliardi
di gocce di acqua Che lasciano il nostro cielo a questo
maggio Rosa del
vento (29 giugno 2005) In questa nuova casa, sto sempre qui
a cercare Più nuove e più precise soluzioni I nuovi meccanismi per questa
evoluzione Il mio viaggio per la terra è
cominciato Mentre passano i divieti per le nuove
traiettorie Siamo condannati al suolo per natura Io riesco a navigare in assenza di
atmosfera Io riesco a fare il giro del sistema Una nuova
linea di vento e correnti L'ascesa trova
il punto del suo inizio Passano i
viaggianti, passano paesaggi Passano
parole nella mente |
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